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Privacy e Sicurezza

I Titolari dello Studio sono iscritti all’ANDI. L’ANDI da oltre 50 anni è la più blasonata e numerosa Associazione scientifica e professionale di riferimento per la qualità e l’aggiornamento professionale in Odontoiatria. All’ANDI possono iscriversi solo esercenti esclusivi della professione odontoiatrica legalmente abilitati. Periodicamente l’ANDI promuove e diffonde linee guida aggiornate destinate ad aumentare la sicurezza dei pazienti e dei professionisti durante lo svolgimento delle cure odontoiatriche. 

Vengono rispettati tutti gli adempimenti previsti dalla legge sulla privacy attualmente in vigore (Dlgs. 196 del 30/06/03 e successivi).  Gli archivi contenenti documentazione cartacea relativa ai Pazienti sono muniti di chiave e sotto costante controllo del Personale. Tutti i dati in formato elettronico sono custoditi da un programma controllato da password che viene periodicamente cambiata. 

Lo Studio Dentistico Bernkopf  ha ottenuto l’autorizzazione regionale per le strutture sanitarie dalla Regione Veneto. (Autorizzazione esercizio del 21/03/2006 presso Comune di Vicenza).

L’impianto elettrico dello Studio Dentistico Bernkopf soddisfa i requisiti di Legge (46/1990 e Norme CEI 64-4), a cui devono sottostare gli ambulatori medici di tipo B. Ogni anno un incaricato del settore verifica l’efficacia dei salvavita e ad anni alterni esegue il controllo dell’efficienza delle terre e dei nodi equipotenziali per la tutela della salute del paziente e del personale nel rispetto delle disposizioni di legge citate. L’impianto di condizionamento e ricircolo aria è in linea con le normative del ricambio aria in ambienti sanitari. 

Rispetto delle norme antincendio (DM del 18 settembre 2002 e DM del 10 marzo 1998): tutti i Dottori che operano in Studio hanno frequentato il corso previsto dalla normativa vigente. In ogni locale dello studio è appesa, vicino alla porta di uscita dello stesso, la pianta per consentire la via di fuga più veloce. 

Lo Studio Dentistico Bernkopf  rispetta l’ambiente, adotta un protocollo di raccolta differenziato dei rifiuti e ha stipulato un contratto con una ditta autorizzata allo smaltimento dei rifiuti speciali e\o pericolosi. (DL n. 22 del 1997). 

Questo studio rispetta gli obblighi di radioprotezione (sorveglianza fisica e controllo di qualità) derivanti dalla detenzione ed uso di apparecchiature radiologiche (D.Lgs. 17 marzo 1995, n.230). In generale, le esposizioni alle radiazioni ionizzanti sono mantenute al livello più basso ragionevolmente ottenibile, compatibilmente con le esigenze diagnostiche odontoiatriche. Per la radiodiagnostica non effettuabile in studio (Ortopantomografia (panoramica dentaria), Teleradiografie del cranio e TAC), consigliamo ai nostri pazienti di Rivolgersi a Novarad (con sede a Vicenza e Noale). Novarad è un centro di radiologia odontoiatrica all’avanguardia nella riduzione delle radiazioni e nel rispetto dell’ambiente mediante riduzione dei liquidi di sviluppo. 

Lo studio ed il suo titolare operano nel rispetto delle norme di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (Legge 626/94).  Il Responsabile per i Lavoratori per la Sicurezza (RSP) è il Titolare stesso mentre il Sig.Andrea Boni ha frequentato il corso previsto per ottenere la carica di Rappresentante per i Lavoratori per la Sicurezza (RSPP). 

Nello Studio sono sempre presenti farmaci e materiali necessari in caso di emergenze sanitarie.  La presenza costante di almeno un Sanitario in possesso di laurea in Medicina o Odontoiatria assicura un pronto intervento in caso di emergenza medica.  Tutti i Dipendenti sono istruiti ad attuare un Emergency Action Plain, ossia un protocollo operativo da adottare in caso di emergenze. Il personale periodicamente si esercita con simulazioni di emergenza sanitaria. La chiamata al SUEM (Servizio Urgenza ed Emergenza Medica) è memorizzata in ogni telefono in modo da assicurare un immediato contatto con l’Ospedale. 

All’interno dello Studio è molto importante la sterilità, per questo chiediamo che entri solo la persona interessata, senza accompagnatori e senza troppi “bagagli”. In caso di necessità il Personale avvertirà l’Accompagnatore del Paziente.

Per evitare la trasmissione di infezioni crociate abbiamo messo in atto un severissimo sistema di controllo: utilizziamo materiali e strumenti “monouso”, che vengono cioè eliminati dopo essere stati utilizzati una sola volta. Per tutte le attrezzature per le quali non sia previsto il monouso si segue un rigoroso processo di sanificazione e sterilizzazione. Lo studio a tal fine utilizza di un locale dedicato (linea di sterilizzazione) che, come in un ambiente ospedaliero, è dotato di moderne attrezzature (una vasca a ultrasuoni, una imbustatrice e due autoclavi).

* Decontaminazione Chimica Manuale: la soluzione viene preparata ogni mattina; ogni strumento viene immerso in liquido decontaminante per 30 minuti (Colloidale Gamma S) per consentire al Personale di poter poi trattare lo strumentario stesso. Questa procedura serve a tutelare l’operatore dal contatto con virus o batteri nelle fasi successive di lavaggio imbustamento e sterilizzazione. I ferri vanno trattati con gli appositi guanti antitaglio.

* Lavaggio dei ferri: con abbondante acqua corrente.

* Detersione Chimica Manuale: gli strumenti vengono immersi in una soluzione detergente (Septozym CE) che consenta una ulteriore pulizia anche dalle particelle non visibili ad occhio nudo. Lo strumentario viene poi sciacquato con abbondante acqua.

* Asciugatura: lo strumentario viene poi asciugato accuratamente, impacchettato con un’apposita termosigillatrice (si utilizzano buste dotate di indicatore di sterilizzazione) e sterilizzato in autoclave a vapore a 134°C. Così facendo, gli strumenti chirurgici mantengono la sterilità assoluta fino al momento dell’uso. È possibile che nel corso della giornata gli strumenti non chirurgici utilizzati vengano prelevati direttamente dall’autoclave a ciclo concluso.

* Gli strumenti rotanti vengono decontaminati con apposite salviette imbevute e vanno poi oliati (mediante macchina Care 3 Plus NSK), imbustati e sterilizzati.

* Sterilizzazione in autoclave: cicli a 134° per strumenti imbustati (Autoclave: Europa B XP o Aptica Plus). L’efficienza delle macchine sterilizzatrici e la sicurezza della loro efficacia vengono accertate mediante appositi test dei quali viene archiviato il risultato. E’ anche conservato il registro storico di ogni ciclo di sterilizzazione. Controllo: – Verificare dopo ogni ciclo che gli indicatori di sterilizzazione sulle buste siano colorati – Helix test: effettuato ogni settimana – Vapor line test: effettuato ogni giorno – Vacuum Test: (effettuato due volte al mese) è positivo quando il valore è superiore a 1,3 mbar – Bowie & Dick Test: (effettuato una volta al mese) deve dare esito positivo – Test delle spore (effettuato una volta al mese)

* Per strumentario da usarsi in pratiche chirurgiche particolari (implantologia, innesti ossei, rialzo di seno mascellare) lo strumentario viene nuovamente sterilizzato il giorno prima dell’intervento.

* Anche tutte le superfici dello studio vengono lavate, asciugate e disinfettate con cura dopo ogni intervento. Inoltre tutto il personale operativo è dotato di protezioni individuali (DPI) (camici, camici monouso, mascherine, guanti, visiere, paraspruzzi).

* Al termine di ogni giornata lavorativa tutti i pavimenti e le superfici vengono disinfettate con ipoclorito diluito al 50%. La pulizia generale e routinaria è affidata ad impresa di pulizie esterna che effettua la stessa ogni mattina prima dell’apertura dello studio.

Tutti questi Protocolli sono stati messi a punto seguendo le Linee Guida in materia e tutto il Personale può consultare la sequenza delle procedure conservata in un apposito raccoglitore. 

Il nostro impegno per ogni Utente del nostro studio : Ha diritto a essere assistito e curato con premurosa attenzione, nel rispetto della sua salute generale e della dignità della persona. Ha diritto ad avere informazioni sulle prestazioni e sui servizi erogati dallo studio, sulle modalità di accesso agli stessi e sulle competenze del personale che vi opera. Ha diritto a ottenere spiegazioni, esposte in modo semplice e comprensibile, in merito alla necessità delle cure proposte, al tipo di prestazioni previste, alla possibilità di successo delle stesse e ai possibili trattamenti alternativi. Ha diritto a ottenere prestazioni riconosciute dalla comunità scientifica, adeguate a ristabilire lo stato di salute orale. Ha diritto di richiedere e ottenere il diario clinico, le radiografie e ogni esame o dato relativo alla sua persona. Ha diritto a proporre reclami e a essere sollecitamente informato sull’esito degli stessi. Ha diritto ad interpellare l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri per ottenere conferma dei titoli del personale medico operante nello studio e per segnalare eventuali comportamenti scorretti da parte dei medici che sono passibili di sanzioni disciplinari .(Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Vicenza, telefono 0444 543084).