Il ruolo dell’Occlusione Dentaria nella patogenesi del Bruxismo in tempi recenti appare ridimensionato , mentre sono emersi ipotesi patogenetiche diverse, che riporterebbero ad un ruolo preponderante del Sistema Nervoso Centrale anziché ad un’origine periferica (quale sarebbe appunto l’Occlusione), che suscitano l’interesse dei ricercatori. E’ infatti emerso il ruolo dell’Apnea Ostruttiva nel Sonno (OSAS) e degli Arousal (microrisvegli nel sonno), di alcuni mediatori chimici (in particolare il sistema dopaminergico e l’ipertono simpatico), e si è indagato anche su alcuni fattori psicosociali. Fra le comorbilità rimane aperto sopratutto il collegamento con i disordini dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Analizzate singolarmente, però, tutte queste più recenti ipotesi patogenetiche mancano, al pari dell’Occlusione , di chiara conferma scientifica relativamente ad un nesso di causalità diretta e lineare. Il concetto di Malocclusione, che pure rientra nell’ambito dell’ Occlusione, può però fornire una diversa visione , e permette di prendere in ragionevole considerazione un ruolo causale indiretto dell’Occlusione nel Bruxismo, in quanto spesso responsabile o comunque coinvolta in tutti questi argomenti , fino a individuare, con visione di sintesi, una “sindrome occlusale”multifattoriale , potenzialmente in grado di fornire anche efficaci indirizzi terapeutici sul Bruxismo.
Per saperne di più: Vai all’articolo “2017 BRUXISMO DENTISTA MODERNO finale ” Bernkopf, Vanna Broia, Giulia Bernkopf, Giovanni Bettega