Mi chiamo Fabrizio Rossi ho 56 anni, avvisai le prime vertigini nel 2016 quindi in data 15-06 mi sottoposi a visita specialistica presso il Dottor Bellazzi, ORL Mortara, il quale mi diagnosticava una ipoacusia neurosensoriale bilaterale, Destra in particolare, oltre a confermarmi che i rumori ( fischio ventola ) uditi si riferivano all’acufene: iniziavo un trattamento con Vertiserc, Acuval, Deltacortene.
In data 20.06.2016 mi sottoposi a TAC con mezzo di contrasto, il cui esito non dava riscontri negativi.
In data 22.06.2106 per scrupolo ma anche perché i risultati tardavano, mi sottoposi a visita specialistica presso la clinica Otorinolaringoiatrica Policlinico San Matteo Pavia visitato dal dott. Marco Manfrin, il quale mi diagnosticava ipoacusia neurosensoriale maggiore a destra ed acufeni, confermava la terapia in corso aggiungendo igroton al bisogno in caso di peggioramento; suggeriva visita da audioterapista per amplificazione e mascheramento del fischio.
In data 20.07.2016 non soddisfatto mi recai dal dottor Franco Beoni di Piacenza, il quale mi suggeriva una dieta ipocalorica idratazione adeguata, e sostituiva Vertiserc con Arlevertan 20/40 1 cps al dì x 45 giorni. In questo periodo sembrava che ci fosse un lieve recupero, e le vertigini si presentavano molto raramente e in modo lieve; permaneva il ronzio alle orecchie.
Diagnosi: Malattia di Meniere
In data 03.12.2016 mi recai presso uno studio olistico per integrare la terapia in corso con trattamenti di riflessologia e intraprendere una terapia del suono, ebbi lievi e parziali risultati.
Nello stesso periodo effettuai varie analisi del sangue tutte sempre risultate regolari.
In data 06.06.2018 per scrupolo mi sono sottoposto a visita neurologica presso la Fondazione Mondino di Pavia. La Dottoressa Colnaghi effettuava vari test, che risultavano tutti negativi.
In data 20.07.2018 visita di controllo da dottor Beoni, il quale confermava la terapia, aumentando la dose di Arlevertan e Kestine per 2 mesi per aggredire il sintomo, che però non migliorava.
In data 27.08.2018 visto il lento e progressivo peggioramento, mi sottoposi a visita presso lo specialista dott. Niccolò Mevio all’ospedale Niguarda di Milano, il quale mi toglieva Arlevetan sostituendolo con Vertiserc 2 cp al giorno suggerendomi di eseguire una RM con MC.
In data 05.09.2018 mi sottoposi a RM con MC il cui esito non rivelò nulla.
Successivamente eseguii varie visite di controllo presso il Dott Niccolò Mevio fino al 23.11.2020 senza esito.
In data 30.12.2020 mi sottoposi a visita specialistica presso la dottoressa Carmela Monzillo, a Bergamo, la quale confermava la Malattia di Meniere ipoacusia bilaterale maggiore a destra e acufene. Suggeriva la valutazione di indossare i dispositivi acustici, quindi mi recai presso un centro specializzato AUDIONOVA dove incontravo il dottor Bruno Pitelli audioprotesista. Iniziai la prova che proseguì per alcuni mesi, ma vista la fluttuazione del problema uditivo, risultava impossibile regolare i dispositivi acustici per ottenere una corretta correzione dell’udito, quindi anche questo tentativo fallì. ( Da notare che il conflitto fra condilo mandibolare e orecchio interferisce anche con il buon funzionamento di una protesi. E.B.)
In data 18.10.2021 visita di controllo presso la dottoressa Monzillo, la quale confermava la diagnosi e la terapia, nonostante riferissi l’assenza di risultato e il progressivo peggioramento.
Nei giorni successivi le vertigini si sono presentate più spesso anche una volta al giorno per pochi secondi, lasciandomi un senso di instabilità, tranne un episodio in data 09.11.21 durante il quale ho avuto la sensazione di essere stato catapultato nel vuoto per circa 15/20 secondi poi vomito e vertigini sono proseguite per circa 4 ore, eppure ero seduto sulla mia poltrona in ufficio. Un altro episodio simile mi è accaduto il giorno successivo, di entità più lieve ma sempre importante, durato solo circa 30 secondi per poi scomparire.
Ho notato che questi episodi si verificano quando sono sottoposto a maggiore concentrazione (riunioni, confronti di lavoro piuttosto accesi, la maggior parte delle volte in ambito lavorativo) negli ultimi giorni le vertigini si sono presentate al mattino per pochi secondi e in modo lieve, permane il ronzio alle orecchie e stranamente e sono molto sorpreso, ora sento dall’orecchio destro ormai da tre settimane e non più dal sinistro, permane il rumore molto variabile, pratico un po’ di sport cerco di mantenere un regime di vita regolare, mi sono sottoposto a varie visite cardiologiche per agonismo tutte con esito positivo l’ultima il 10.02.2021.
3 anni fa circa, nel novembre ’21, dopo tutte le indagini effettuate e sopra descritte, mi rivolsi allo studio del Dottor Edoardo Bernkopf a Vicenza, della cui attività nel campo della Malattia di Meniere avevo letto in rete. Dopo attenta e scrupolosa valutazione mi proponeva un bite dentale Preciso che il giorno della visita accusai vertigini: ero un po’ perplesso ma accettai avendo ormai espletato numerose visite specialistiche senza esito alcuno. Indossai quindi il bite costruito su misura il giorno stesso. Dal giorno successivo le vertigini scomparvero, e devo dire che a distanza di tre anni non si sono mai più presentate, inoltre sono fortemente diminuite tutte le altre patologie. Sono cessati la sudorazione durante il sonno e il russamento, che alla prima visita con il Dr. Bernkopf avevo definito “allucinante”, i bruschi risvegli e gli incubi. Anche la cefalea, di cui soffrivo almeno una volta alla settimana da 10 nanni è cessata. Sono diminuiti anche gli acufeni. L’auto mi dava fastidio se non guidavo: adesso vado volentieri dietro perché si sa più comodi. Oggi, dopo 3 anni, per scrupolo sono stato presso lo studio del Dottore per un controllo e una piccola manutenzione al bite: tutto procede benissimo. Mi sento di dire addio alle vertigini: grazie di cuore a questo professionista che con intelligenza e professionalità ha saputo individuare una terapia, nel mio caso efficace. Credo che valga veramente la pena, per chi soffre di vertigini e di Malattia di Meniere, fare un consulto con il dottore.
Grazie di cuore
Confermo che la relazione sopra riportata descrive esattamente la mia storia clinica, e ne autorizzo la pubblicazione a fini divulgativi e scientifici anche via internet in deroga consapevole alle norme sulla privacy.
Fabrizio Rossi , Via padre Pio 1 , Tormello (PV) tel. 3383962682. E.mail fiproo@alice.it
Ricevo oggi 21-4-25:
Buongiorno Gentile Dottore.
Ricambio gli auguri di buona pasquetta- Le confermo piena e libera autorizzazione a pubblicare la mia storia. Sono stato dal Prof Albera a Torino e dal dottore Govoni di Milano, sono sempre alla ricerca di un professionista che possa migliorare il mio udito. Per quanto riguarda le vertigini, come si legge anche dalla diagnosi del prof Albera, sono scomparse da quando utilizzo il suo bite. Spero di esserle stato utile, e le invio un cordiale saluto. Fabrizio Rossi
Mi ha fatto molto piacere che il Prof Albera abbia dato riscontro nel suo scritto rilasciato al Paziente che non ha più vertigini da quando ha messo il mio bite. Anche l’audiometria ha riportato un miglioramento. Il Paziente ha riferito anche una diminuzione degli acufeni, il sintomo più ostico al trattamento. Sottolineo anche la cessazione del grave russare notturno, della cefalea e della cinetosi. E.B.