Otite Media Acuta Ricorrente (OMAR), Otalgia, mal d’orecchie
Nel considerare il problema di alcune patologie recidivanti e croniche dell’orecchio, sfugge spesso un elemento strutturale che riveste notevole importanza: il rapporto che intercorre tra L’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e in particolare il condilo mandibolare e la parete posteriore della Cavità Glenoide, cioè della cavità articolare dell’osso temporale che accoglie il condilo stesso. Questa cavità è infatti in intima vicinanza anatomica con l’orecchio. (Fig.1)
Fig.1: Articolazione Temporo Mandibolare
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Nel normale, i condili di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità glenoide e con il tubercolo articolare anteriore; fra le superfici articolari è interposto un menisco (o disco) con due cavità sinoviali, superiore e inferiore.
Il condilo mandibolare si muove in avanti e in basso nell’apertura della bocca (fig.2), ruota all’indietro in chiusura (fig.3)
Fig.2 aprendo la bocca il condilo ruota e si sposta in avanti
Fig.3: chiudendo la bocca il condilo ruota e si sposta all’indietro
Per un disarmonico sviluppo scheletrico, o per una irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e permanenti, o per i traumi che il soggetto può subire, o infine per la mano non sempre riguardosa del dentista, può accadere che i condili si dislochino in una zona più arretrata, entrando in rapporto con le superfici più distali delle cavità glenoidi: tali superfici sono in intimo rapporto con l’orecchio, giacché solo un sottile diaframma osseo le separa dalla parete anteriore dell’orecchio medio (vedi fig. 1).
In questo caso, assai comune, ogni qualvolta l’individuo deglutisce (e ciò avviene circa duemila volte al giorno a prescindere dalla volontà e dallo stato di sonno o veglia) i condili percuotono l’orecchio con più o meno violenza, come può essere facilmente riscontrato infilando i propri stessi mignoli nei meati acustici, aprendo e chiudendo la bocca. Particolare importanza riveste anche il rapporto che intercorre fra i movimenti dei condili e le Tube (o Trombe) di Eustachio: appare evidente come, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all’interno della cassa timpanica, dell’equilibrio pressorio alterato, ad esempio, da sbalzi di quota, per contro lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione possono dar luogo ad una Disfunzione Tubarica, e al limite, ad una stenosi (chiusura), sostenendo così molte malattie dell’orecchio che appunto alle disfunzioni tubariche sono legate.
La posizione abituale dei condili e il tono dei muscoli masticatori sono strettamente correlati con l’ingranamento che i denti decidui o permanenti, possono per vari motivi presentare. In particolare , se il paziente presenta una malocclusione a livello dentario e uno slittamento della mandibola in una posizione scorretta (fig.4), il condilo può interferire con il buon funzionamento della Tuba di Eustachio e, di conseguenza, con la salute dell’orecchio. Se così accade, le infezioni risultano facilitate , e si spiega anche la loro frequente ricaduta nonostante cure antibiotiche adeguatamente prescritte, che risolvono l’episodio ma non rimuovono la causa che lo predispone e che facilita la recidiva.
Fig. 4 Malocclusione di II classe con retrusione mandibolare
L’intercettazione della malocclusione dentaria e della malposizione mandibolare da parte del Dentista, con adeguati apparecchi intraorali (Fig. 5) anche in giovanissima età, é molto utile ad affrontare e spesso a risolvere il problema.
Fig. 5 applicazione di dispositivo di riposizionamento mandibolare
Vai al caso significativo: Alice Marzulli
Vai al caso significativo: Giulia Tamburini
Otiti, malattie respiratorie – Moro Fabio
Otiti ricorrenti – Alice Vanni
Asma, Otiti ricorrenti, Apnea nel sonno: Lappon Irene
Parole chiave: Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , cavità glenoide , menisco (o disco) ; Tuba (o tromba) di Eustachio , disfunzione tubarica , stenosi tubarica , malocclusione dentaria ,
Per saperne di più: – Bernkopf E. ” Malocclusione” nelle otiti recidivanti e croniche. Medico e Bambino Luglio 1987, 51-4 – Bernkopf E. Anselmi F. Maraggia A. Patologia dell’orecchio da disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare. Odontostomatologia e Implantoprotesi N. 7 Luglio 1989, 90-3. – –
Bernkopf E. : Cefalea, otalgia e dolore vertebrale da malposizione cranio-mandibolare. Rivista Italiana di Stomatologia N. 10 Anno LIX – Ottobre 1990, 61-4