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  1. b) Otomastoidite

La Mastoide è una protuberanza dell’Osso Temporale, che si colloca dietro l’orecchio. Ha una struttura spugnosa, perchè contiene numerose celle piene di aria. Queste comunicano con l’Orecchio Medio, per cui è facile che l Otiti Medie vi si propaghino.

L’Otomastoidite costituisce dunque  una complicanza dell’Otite Media acuta, subacuta o cronica, quando il pus presente nell’Orecchio Medio invade le cellette mastoidee, con o senza osteolisi.

Se non viene tempestivamente affrontata con adeguata terapia antibiotica, quando si complica con una vera osteite e con la formazione di un ascesso fluttuante ed estremamente dolorabile alla palpazione, deve essere purtroppo trattata chirurgicamente.

Il quadro può ulteriormente complicarsi per la presenza di Colesteatoma (vedi https://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/colesteatoma/ ). La conferma diagnostica e la conferma dell’indicazione all’intervento chirurgico, si ottengono con la TAC. Le possibili complicanze sono la meningite, la labirintite, la trombosi della vena giugulare o del seno sigmoideo, l’ascessualizzazione fino alla meningite e all’ascesso intracranico.

La correlazione con l’Otite Media e con il Colesteatoma dovrebbero suscitare specifico interesse per la stenosi tubarica che viene riscontrata, e che viene interpretata come effetto dell’infezione purulenta, acuta o cronica, di cui l’Otomastoidite e il Colesteatoma costituiscono complicanze aggravanti.

Come già esposto nelle pagine dedicate all’Otite Media Acuta Ricorrente (OMAR) https://www.studiober.com/otite-media-acuta-ricorrente-omar/ e al Colesteatoma, la disfunzione /stenosi tubarica, in presenza di malocclusioni dentarie con alterata postura della mandibola,  può essere sostenuta anche dal conflitto fra l’orecchio e il condilo mandibolare, dislocato dalla malocclusione dentaria e scheletrica (vedi pagina https://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/disfunzione-tubarica-tuba-beante/ ).   In questi casi si inverte il rapporto fra elemento causale ed effetto: può essere che non siano il pus e il colesteatoma a generare la stenosi tubarica, ma la stenosi tubarica ad impedire il drenaggio del catarro e del pus che si formano nell’Orecchio Medio, favorendo l’insorgenza dell’otite Media e delle cronicizzazioni in forma di Colesteatoma, Otomastoidite, Meningite.  In terapia , in presenza di cronici ristagn di cagtarro e pus all’interno dell’Orecchio si opta talvolta per il Drenaggio Trans Timpanico, che consiste nel forare il timpano applicando un tubicino, in modo da con sentire il deflusso. Sarebbe preferibile però ottenere lo stesso risultato per via naturale, ripristinando la corretta funzione tubarica. Nelle Otiti acutge e croniche è quindi necessario indagare se la disfunzione/stenosi tubarica non sia sostenuta da un conflitto con l’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e preoccuparsi di ristabilire la pervietà e la funzione tubarica, che possono risultare alterate da un conflitto della Tuba con l’Articolazione Temporo Mandibolare. (vedi pagina https://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/disfunzione-tubarica-tuba-beante/ ).