La Placca di Castillo Morales é frutto della geniale intuizione dell’Autore, che ne ha peraltro scritto molto poco: fa parte di quelle cose indimostrabili, perché ogni bambino è diverso, ma hanno un razionale importante. Il bambino Down ha la tendenza a spingere con la lingua contro l’arcata inferiore e a far fuoriuscire la lingua. La placca prevede un “bersaglio” sul palato che tende ad attirare la lingua, correggendo in questo modo nel tempo la tendenza perversa. La sua indicazione sarebbe per un’età precoce, e anche precocissima: si può tentare di applicarla anche a 8-10 mesi. Il paziente Down , come tutti i sindromici, dal punto di vista occlusale e cranio-mandibolare è solo un messaggio estremo che la natura ci manda, ma che interessa in grado diverso tutta la popolazione. Dal un certo punto di vista, cioè quello della malocclusione dentaria e scheletrica, le sindromi sono solo due , o meglio due gruppi: quelli che assomigliano al Down (Apert ecc.), che hanno la mandibola in fuori(III classe di Angle) e quelli che assomigliano al Pierre Robin (Franceschetti ecc.), che hanno la mandibola retrusa (II classe di Angle). Molta della loro patologia probabilmente non deriva dall’essere sindromici, ma dall’avere un grado estremo di malocclusione. Molte loro problematiche sono uguali a quelle dei bambini (e degli adulti) non sindromici, che sono , da questo punto di vista, soltanto meno gravi e meglio curabili. Per questo non esiste, al di là della consuetudine, una controindicazione al trattamento precoce e precocissimo, sia nel sindromico che nel normale. E’ bene sottolineare che il paziente Down necessita di un dentista volonteroso , ma soprattutto di una logopedista esperta in terapia miofunzionale e di una famiglia amorevole. Dopo i 4 anni la Placca di Castillo Morales risulta ormai poco efficace, se non come approccio iniziale: a quell’età ci sono i dentini di latte che di certo non si sposteranno, e che necessitano di un approccio più energico con dispositivi fissi, quali disgiuntore e maschera di Delaire. Fermo restando che, senza logopedista e terapista miofunzionale è tutto poco utile.